I Queen sono stati un importante gruppo rock britannico degli anni settanta ed ottanta. Nonostante la morte del frontman Freddie Mercury, avvenuta nel 1991, ancora oggi mantengono un grande seguito fra le nuove generazioni[2].
Il loro nome equivale all'appellativo inglese per Regina, un ironico riferimento alla Regina Madre. Si stima che il gruppo abbia venduto circa 300 milioni di dischi[3], di cui oltre 35.5 milioni nei soli Stati Uniti[4]. Nella loro nazione d'origine, la Gran Bretagna, sono secondi solo ai Beatles in quanto a scambi di materiale collezionistico. Nel 2001 la band è stata inclusa nella Rock and Roll Hall of Fame di Cleveland, nell'Ohio, e nel 2004 nella UK Music Hall of Fame.
Il gruppo, formato da musicisti dotati di una spiccata fantasia compositiva, ha riscosso nel corso degli anni un grandissimo successo di pubblico ed ha avuto una forte influenza sulle generazioni che l'hanno seguito e sui musicisti che ad esso si sono ispirati. Ognuno dei componenti era in grado di occuparsi della parte compositiva dei brani (numerosi i pezzi scritti a più mani, come anche quelli composti dai soli membri in autonomia), ma era Freddie Mercury il personaggio più noto del gruppo, sia per via del ruolo di leader sia per le proprie straordinarie capacità vocali (con un'estensione superiore alle tre ottave). Tra i brani scritti da Freddie Mercury si ricordano We Are the Champions, Bohemian Rhapsody, Somebody to Love. Degli altri membri della band sono molto citati anche Radio Ga Ga di Roger Taylor, We Will Rock You e Who Wants to Live Forever di Brian May, ed Another One Bites the Dust e I Want to Break Free di John Deacon. In quasi tutti gli album pubblicati, tranne che nei primissimi, era presente almeno un brano scritto da ogni componente della band.
I Queen sono considerati dall'opinione pubblica uno dei maggiori gruppi nella storia del rock, fatto confermato anche dal grande seguito di cui ancora godono dopo la morte di Freddie Mercury, avvenuta nel 1991 a causa dell'AIDS. Tuttavia dovettero far fronte anche a forti critiche, sia da parte della stampa generalista sia di alcune voci vicine all'area cattolica (per i testi talvolta poco pudichi), e persino da parte di altri esponenti della scena pop/rock internazionale. Lo stesso Freddie (al secolo Farrokh Bulsara) era solito definire la propria musica semplicemente "pop all'acqua di rose", "roba da ascoltare e buttare via", corroborando ma ironicamente svuotando di significato molte di queste critiche. Nonostante tutto, la band ha avuto un ruolo di rilievo nella storia del rock mondiale e ha saputo far sopravvivere la propria musica nel tempo.
Storia del gruppoNel corso della loro carriera, i Queen hanno sperimentato varie forme di musica rock e pop, tra cui arena rock,[19] dance/disco,[20] glam rock, hard rock, heavy metal, psichedelia,[21] pop rock e progressive rock. Inoltre hanno composto canzoni ispirate da country, ragtime e folk. In alcuni casi si cimentavano anche in punk rock e in scampoli di speed metal, ed arrivavano a rielaborare in maniera originale persino valzer e blues.
Nel 2005, secondo il Guinness dei primati, gli album dei Queen sono stati molto più tempo nelle classifiche britanniche di qualsiasi altro gruppo o cantante mai esistito.
Posizioni in classifica:
Queen (1.422 settimane/27 anni)
The Beatles (1.293 settimane/24,8 anni)
Elvis Presley (1.280 settimane/24,6 anni)
U2 (1.150 settimane/22 anni)
Dire Straits (1.136 settimane/21,8 anni)
Simon and Garfunkel (1.114 settimane/21,4 anni)
Madonna (1.032 settimane/19,8 anni)
David Bowie (1.005 settimane/19,3 anni)
Elton John (989 settimane/19 anni)
Michael Jackson (966 settimane/18,6 anni)
A Londra, il 16 novembre 2006, il primo Greatest Hits dei Queen è stato nominato l'album più venduto di tutti i tempi in Gran Bretagna.
Le ricerche della Official UK Charts Company hanno compilato una lista dei 100 album più venduti tra Gran Bretagna ed Irlanda. Secondo tali ricerche, l'album dei Queen ha raggiunto la vetta vendendo 5.407.587 copie, davanti a Sgt Pepper's Lonely Hearts Club Band dei Beatles con 4.803.292 copie, e (What's the Story) Morning Glory? degli Oasis con 4.304.504 copie.