Soundtrack - Il mondo della Colonna Sonora

Cinematic orchestra nel mio Corto, si può?

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Dinodi
view post Posted on 14/12/2011, 13:24     +1   -1




Ciao a tutti,
sono un filmaker (o almeno lo sarò quando avrò "fatto" il mio primo film :) )
Per il mio primo cortometraggio (appunto...) avevo in mente di inserire una canzone di "the cinematic orchestra", secondo voi potrei farlo, considerando che manderei il mio corto in giro per concorsi?

Lo so, l'ideale sarebbe appoggiarsi a compositori, anche esordienti, avendo così un prodotto nuovo sotto ogni punto di vista... però per una scena che ho in mente ci starebbe benissimo!

L'ideale sarebbe non avere semplici pareri, vorrei avere una certa sicurezza "legale" su quello che posso e non posso fare in tal senso.
Grazie in anticipo per le vostre risposte :)
 
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palmomki
view post Posted on 14/12/2011, 20:23     +1   -1




Salve, purtroppo credo che in questo forum non ci sia alcun esperto in materia, personalmente ho sempre trovato le leggi sui diritti incredibilmente contorte... Comunque se non vado errato è uscita da poco una legge molto severa, che probabilmente ti impedisce di fare una cosa del genere, non ti so dire altro :) forse qualche avvocato può aiutarti di più...
 
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Dinodi
view post Posted on 14/12/2011, 22:14     +1   -1




hmm, ok, grazie lo stesso :)
 
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view post Posted on 18/12/2011, 02:00     +1   -1
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purtroppo è illegale, è una noia perchè a volte la musica ispira molto, ma se gli autori o gli esecutori non sono morti da 70 anni, i diritti devi pagarli. Devi rivolgerti alla siae per comprare i diritti:
www.siae.it/

 
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Dinodi
view post Posted on 23/12/2011, 14:16     +1   -1




hmm, però ora ricordo una cosa del tipo che si possono utilizzare fino a 30 secondi di una qualsiasi canzone senza dover pagare i diritti, non vorrei dire una cavolata (forse erano 3 e la mia speranza l'ha moltiplicato per 10), ma se è così magari qualcosina potrei arrangiare :)
 
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view post Posted on 19/10/2023, 15:15     +1   -1

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Buongiorno, ho letto alcune cose non vere che mi sento in dovere di rettificare.

Per utilizzare un brano attinto dal repertorio discografico bisogna chiedere una liberatoria (scritta) all'artista e/o al suo editore. Questa viene solitamente concessa dietro (lauto) compenso.

Per quanto riguarda artisti deceduti da oltre 70 anni e' possibile utilizzare il brano gratuitamente solo se te lo suoni tu o se lo fai eseguire da qualche tuo amico (anche fosse, perche' no, un'orchestra sinfonica).

In caso contrario e' la casa discografica (Decca, Sony Music, Deutsche Grammophon, etc.) che detiene i diritti di quella particolare versione/interpretazione, che ne so, il Requiem di Mozart o la Quinta di Beethoven (anche se composti da artisti certamente morti da tempo). Bisogna dunque chiedere (dietro lauto compenso) il permesso alla casa discografica.

La SIAE purtroppo non c'entra nulla, il suo esclusivo scopo e' certificare con il deposito la paternita' di un brano e raccogliere i diritti derivanti dalla sua pubblica esecuzione, riproduzione, diffusione. Non tutela il diritto di autore e non protegge dal plagio o dall'uso improprio del prodotto dell'ingegno. A quello, nel caso, ci deve pensare l'autore con i propri avvocati, se ha nozione dell'abuso.

Spero di essere stato utile. Ti consiglio di affidarti a un compositore e non di usare brani di repertorio: l'apporto umano e artistico di una figura terza (se consapevole) rappresenta sempre e in ogni caso uno straordinario valore aggiunto, anche se non si tratta di Brahms o Stravinskij.
 
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5 replies since 14/12/2011, 13:24   75 views
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