è ovvio che la storia della musica è stata fatta all'estero, ciò non toglie che in Italia abbiamo i nostri bravi genii.
Io personalmente quando non sento le colonne sonore, amo gli italiani
R..... Z... e
C...... B....... (nomi oscurati in conformità alla legge sulla privacy). Ovviamente adoro anche molto altro della musica italiana, quello che è diventato un po' il nostro Standard, da Battisti a De André passando per vari altri cantautori, e anche interpreti, tipo Mina, Mina, Mina, Mina, Mina, Mia Martini, Mia Martini, Giorgia, Fiorella Mannoia (chissà perché i cantautori sono maschi e le interpreti femmine...).
In questo periodo sto recuperando tutta la discografia di un duo straniero che ha indubbiamente segnato la storia della musica,
Simon and Garfunkel (il fatto che abbiano segnato anche la storia delle colonne sonore non c'entra, è una coincidenza
e fralaltro QUELLA colonna sonora ancora non ce l'ho).
Inoltre proprio oggi ho letto un articolo su un giornale di mesi fa (non chiedetemi cosa ci faceva ancora nella mia borsa
) di
Van Morrison di cui non conosco assolutamente niente se non la famosa "Moondance" (fralaltro recentemente apparsa, da protagonista, in
La musica nel cuore - August Rush), e essendo irlandese e essendo soul ho voglia di farmici una cultura...
Altri miei due idoli consolidati stranieri inoltre sono i
Queen e... The Voice:
Frank Sinatra, senza poi disdegnare le varie reinterpretazioni della magica tromba di Louis Armstrong (che adesso me la ritrovo anche nella colonna sonora di
WALL-E 
).
C'è altro che dimentico, ma in linea di massima è questo che ascolto quando Hans Zimmer e Michael Giacchino mi lasciano un po' di tregua
